Lunedì 19 maggio, alle ore 17,30, sarà presentato presso la sala della Fondazione Pescaraabruzzo, corso Umberto I, n. 83, Pescara, il libro di Vincenzo Pizzoferrato “DA BRISIGHELLA A TARANTA PELIGNA – Il Gruppo Patrioti della Maiella nel dopoguerra”, con l’intervento, oltre dell’autore, del Presidente della Fondazione Brigata Maiella, prof. Nicola Mattoscio e degli storici Enzo Fimiani e Piero Di Girolamo.
Il libro è edito dalla Fondazione Pescarabruzzo con i tipi della Ianieri Edizioni di Pescara.
L’opera, come premesso dall’autore, “ripercorre i fatti e gli avvenimenti legati al ritorno dei patrioti nei loro territori, al loro difficile reinserimento nella società postbellica e nel mondo del lavoro, al riconoscimento giuridico della Brigata Maiella e alla costituzione dell’Associazione Nazionale”. Inoltre vengono trattati altri fatti ed eventi, legati alla gloriosa Brigata Maiella e ai suoi coraggiosi uomini che volontariamente, a rischio della propria vita, lottarono, insieme agli alleati, contro i tedeschi per la liberazione dell’Abruzzo, prima, e dell’Italia, dopo.
Dobbiamo dare atto all’autore di aver voluto coprire, con il suo lavoro di appassionata e profonda ricerca, un periodo storico fino a ora mai esplorato dai numerosi studiosi che hanno indagato, con profonde e accurate analisi, il fenomeno Brigata Maiella.
 

Il Presidente della Fondazione Brigata Maiella, Prof. Nicola Mattoscio,

è lieto di invitare la S.V. alla presentazione del volume di Vincenzo Pizzoferrato, Da Brisighella a Taranta Peligna, Ianieri Edizione,

che si terrà presso la sala convegni della Fondazione Pescarabruzzo, Corso Umberto I, 83 (Pescara)

19 maggio 2014 ore 17.30

"Da Brisighella a Taranta Peligna.

Il Gruppo Patrioti della Maiella nel dopoguerra"

Dopo i contributi che si sono soffermati sulle vicende politico-militari e hanno dato giusta testimonianza dei tanti successi dei Patrioti della Maiella sul terreno di battaglia, con questo volume si volge lo sguardo agli anni del rientro e allo sforzo organizzativo posto in essere per tenere in vita il Gruppo nella fase successiva a quella eroica del combattimento.

Il periodo compreso tra il 1945 ed il 1999 ricostruito nel testo, fu certamente una fase più “raccolta” per la Brigata, ma venne vissuta dai suoi uomini con lo slancio volontaristico e solidaristico di sempre. In un’Italia tutta da ricostruire iniziava la loro seconda, incruenta, lotta.