Associazione Nazionale "Brigata Maiella"
MEDAGLIA D'ORO AL Valor Militare
Sezione SULMONA - VALLE PELIGNA
Sede Nazionale: via Viaggi,4 Chieti - Sito autonomamente gestito dalla Sez. di Sulmona-Valle Peligna
Bologna, Giugno 2010 |
La sezione ANPI “Toffano-Soldati” del Quartiere Savena, in collaborazione con lo SPI-CGIL di Bologna, con il Comitato “Le Residenze del Fossolo” e la Fondazione Brigata Maiella e con il patrocinio del Quartiere Savena e dell’ANPI provinciale di Bologna, ha indetto un concorso dedicato alla Brigata Maiella per l’anno scolastico 2009-2010.
La Brigata, il cui nucleo centrale si costituì nel dicembre 1943 in Abruzzo come gruppo di volontari civili in armi, fu aggregata alle truppe alleate che risalirono il versante orientale del Centro-nord per la liberazione dal nazi-fascismo del nostro Paese. Sulla divisa i partigiani della Maiella al posto delle stellette militari, non facendo parte delle Forze Armate, recavano mostrine bianco-rosso-verde. La mattina del 21 aprile 1945, dopo un lungo ciclo operativo in Romagna che li portò ad essere protagonisti della liberazione di Brisighella, gli uomini della Brigata furono tra i primi ad entrare a Bologna. Nel 2007 il parco pubblico tra le vie Barbacci, Lenin e Marx (zona Fossolo, Quartiere Savena) è stato intitolato alla Brigata Maiella e la omonima Fondazione ha fatto realizzare una scultura ispirata alla formazione e alle sue vicende che è stata donata alla città di Bologna per essere collocata nel parco. In considerazione dell’importanza del contributo dato alla Liberazione della città di Bologna e dell’Italia, la sezione ANPI Savena, con gli altri Enti impegnati nel progetto e promotori dello stesso, ha inteso dare il suo apporto per la diffusione della conoscenza delle vicende della Brigata Maiella e per la sensibilizzazione dei cittadini residenti nell’area del parco e tutta la cittadinanza attorno ai temi della Resistenza, della pace, della convivenza civile e dei valori dell’antifascismo, base della Carta Costituzionale italiana.
ering diretto dal professor Mario Nanetti e al laboratorio di scacchi diretto dal professor Pietro Aiello. I laboratori, inseriti nel progetto “L’Isola che non c’era” coordinato dal professor Stefano Camasta, hanno animato il pomeriggio della festa con gare di scacchi e orienteering aperte a tutti. Dall’1 all’8 giugno 2010 le opere e gli studi preparatori realizzati dagli studenti dell’ISART sono stati esposti nella Piazza Coperta del Centro Civico del Quartiere Savena in via Faenza 4.
Sezione ANPI “Toffano-Soldati”
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